–ST.ALOYSIUS NIVAS – Kallanode–



Ieri e Oggi:
Le prime suore: Sr. Gracy, sr. Heera, sr. Sindhu
Stato: Kerala
Data d’inizio: 21 giugno 2006
Nome della Diocesi:
Thamarassery
Motivo dell’apertura: Lavoro pastorale, ostello per ragazze povere
Attualmente: 4 suore e 22 ragazze
Attività al presente:
Lavoro pastorale, assistenza alle ragazze, dopo scuola.

La storia:
Kallnode è un villaggio “sperduto” nel distretto di Calicut e nel comune di Quilandy. Rimane sotto la diocesi di Thamarassery. E’situato in una zona di collina, con una natura stupenda; la maggior parte della gente sono contadini di classe media. E’ un villaggio con poco sviluppo, difficle da raggiungere per la mancanza di mezzi di trasporto, anche l’assistenza sanitaria è mancante e l’ospedale più vicino e molto, molto lontano.
Il 21 giugno 2006, è il grande giorno per noi suore luigine, è il giorno di San Luigi, nostro patrono, il giorno di gioia e di festa per dare inizio alla nostra presenza in questo piccolo villaggio chiamato Kallanode. Abitiamo in una piccola casa di proprietà di due nostre benefattrici. Il Vescovo di Thamarassery, Mons. Paul Chittilapally benedice la casa e celebra l’Eucarestia nella chiesa parrocchiale per noi, dove siamo accolte e “benvenute” da numerosi sacerdoti e da parte della gente del posto. Sr. Mercy Joseph (superiora regionale) vive con noi questo momento del tutto speciale. Sr. Gracy viene nominata superiora locale e insieme a sr. Heera e sr. Sindhu formano la prima comunità. Le tre sorelle iniziano il loro servizio in diversi “campi”, non è facile, c’è molta strada da fare anche fisicamente, la nostra presenza in questo villaggio veramente ci fa capire cosa significa essere missionarie.
Il 28 gennaio 2007 il Vescovo di Thamarasseryè nuovamente tra noi, questa volta per posare la prima pietra per la “nostra” casa, pensata soratutto per accogliere le ragazze povere e orfane; casa che verrà inaugurata l’anno seguente.
Attualmente siamo tre sorelle, coinvolte nella pastorale parrocchiale. Con noi ci sono 22 ragazze povere per le quali cerchiamo di essere “mamme” secondo lo spirito di don Rubino. Provvediamo loro per vitto e alloggio, ma soprattutto cerchiamo di accompagnarle nel cammino della vita e dello studio.